NiceDie.it

Affronta la tua giornata con una sana risata
Frasi celebri

Frasi celebri

Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.

"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."

(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)

Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.

una foto recente è grasso, indossa una tunica nera e una sciarpa bianca aveva i capelli bianchi e la barba completa bianca

Paolo Villaggio

(Genova, 30 dicembre 1932 – Roma, 3 luglio 2017)
Paolo Villaggio è stato un attore, comico, scrittore e sceneggiatore italiano.
Ha interpretato personaggi legati a una comicità paradossale e grottesca, come il professor Kranz e il timidissimo Giandomenico Fracchia, è noto al grande pubblico per la creazione letteraria e la seguente trasposizione cinematografica (in dieci pellicole) del ragionier Ugo Fantozzi.

Aforismi e Citazioni di Paolo Villaggio

  • Sono inviperito per questa tendenza che esiste soprattutto in Italia, forse per le sue radici cattoliche, di riconoscere i meriti degli artisti solo dopo la morte. Come se la morte nobilitasse.
  • Con Fantozzi ho cercato di raccontare l'avventura di chi vive in quella sezione della vita attraverso la quale tutti (tranne i figli dei potentissimi) passano o sono passati: il momento in cui si è sotto padrone. Molti ne vengono fuori con onore, molti ci sono passati a vent'anni, altri a trenta, molti ci rimangono per sempre e sono la maggior parte. Fantozzi è uno di questi.
  • C'è sempre in ogni agglomerato umano l'organizzatore di sfide calcistiche. Mentre godono fama di organizzatori, questi elementi sono in realtà solo dei criminali pericolosi e la loro monomania porta periodicamente dei padri di famiglia sull'orlo della tomba.
  • [Alla domanda: Ma davvero La corazzata Potëmkin è un film tanto brutto?]
    Non è il film in sé, quanto il fatto che non si potesse dire niente contro il diktat culturale del partito. Quando dissi quella frase, attaccai proprio quel mondo. Per la prima volta da sinistra si levava una voce contro la santificazione di certi miti.
  • Quando andai a presentare Fantozzi in Unione Sovietica, ad un certo punto mi alzai e ripetei la frase del film. E appena dissi che la "Corazzata" era una boiata, si scatenò un inferno. Esplose l'entusiasmo. La gente scattò in piedi, mi applaudì per decine di minuti. Fu uno dei momenti più belli della mia carriera.
  • Gli italiani quando sono in due si confidano segreti, tre fanno considerazioni filosofiche, quattro giocano a scopa, cinque a poker, sei parlano di calcio, sette fondano un partito del quale aspirano tutti segretamente alla presidenza, otto formano un coro di montagna.
  • Voi giovani avete il vizio in questo momento di dire che siete infelici, che avete paura del futuro, che la colpa è di questo o di quello… ed incolpate soprattutto la nostra generazione, i ladri, i politici… no! Non è vero, voi siete anche in colpa, credetemi. Quando è finita la guerra, il paese era completamente distrutto, non c'erano né strade, né autostrade, né ponti, né ospedali, non c'era un cazzo, c'erano solo delle chiese. Finita una tragedia orrenda come la guerra non c'era più un cacchio, niente, niente!! In quindici anni noi, in Italia, siamo diventati il quarto paese industrializzato della Terra. In soli quindici anni! Oooh! Allora io vi prego, ragazzi, la colpa è vostra... questo continuo lamentio... io comincio a pensare che siamo più felici noi da vecchi, che voi da giovani... pensate, è una cosa incredibile

Sorpresa è una giovane e bella donna dai fluenti capelli rossi. Occhi vicini azzurri. Naso ben visibile.

Laura Pellegrini (Ellekappa)

(1955 ) Disegnatrice satirica.

Aforismi e Citazioni di Ellekappa

  • La democrazia è in pericolo?
    Lo sapremo dopo la pubblicità.
  • Ogni popolo ha il governo che si merita. Noi anche l'opposizione.
  • I terroni non so, ma noi italiani non siamo razzisti. 
  • Vorrei credere in qualcosa per cui valga la pena di lottare. Tipo un parcheggio libero?
  • I commercianti... Gente che pur di non pagare le tasse venderebbe l'anima al diavolo senza rilasciare lo scontrino fiscale. 
  • I miti sono importanti. I giovani hanno bisogno di t-shirt in cui credere. 
  • Le nostre idee non moriranno quasi mai.
  • Vedi cara, l'amore è una cosa, il sesso un'altra
    E quello che facciamo noi come si chiama? 
  • Sono rare le cose che vale la pena di rifare.
    Dici così perché non sei un chirurgo plastico! 
  • Possibile che non esistano giornalisti incorruttibili?
    Sì, ma quelli costano di più.
  • Non opposizione. Diversamente concordi. Divergenze parallele. (linguaggio politico)
  • Non calpestate le aiuole, si fanno male tutte le vocali.
  • Mamma, cosa fanno i maniaci sessuali?
    Ultimamente le copertine dell'Espresso, dell'Europeo e di Panorama.
  • Si sa come son fatte le donne! Prima si divertono e poi alla prima centrale nucleare che esplode vogliono abortire!
  • Una follia far lavorare in fabbrica bambini di dieci-dodici anni. Quelli di sei-otto costano molto meno.
  • Insieme a te provo sensazioni sconosciute. Prima non sapevo cosa fosse la noia.
  • C'è un grande ritorno alla spiritualità. C'è addirittura chi sostiene che esista una vita al di là della televisione.
  • Il neonazismo è così imbecille che potrebbe trovare in Italia il suo habitat naturale.
  • Come mai la tua squadra ha perso? Ha giocato male?
    No, è stata colpa degli ebrei, dei meridionali e di quella troia della moglie dell'arbitro !!!

Deborah McKinlay

Deborah McKinlay

Scrittrice umoristica britannica - Deborah McKinlay ha pubblicato una mezza dozzina di testi di saggistica nel Regno Unito e i suoi libri sono stati tradotti in numerose lingue. Scrive per British Vogue, Cosmopolitan e Esquire. Vive nel Sud Ovest dell'Inghilterra «The View from Here» (La vista da qui) è il suo primo romanzo.

Una donna, quando ha in programma un week-end con un uomo, passa prima dal parrucchiere, poi si fa la ceretta dappertutto, chiede in prestito una gonna alla sua migliore amica, acquista un nuovo top, si sistema le sopracciglia, si mette in dieta, si porta dietro quindici confezioni di lozioni varie, prova tutti i suoi vestiti, li stira e mette in valigia qualcosa di sexy.
Un uomo si chiede soltanto se ha dei preservativi in macchina.


Lucio Salis

(Santa Giusta, 5 marzo 1947)
E' un comico e produttore discografico italiano.
Dopo l'infanzia trascorsa in Sardegna, si trasferisce a Milano tra il 1968 ed il 1972.
Si scopre poi cabarettista e partecipa al famoso programma televisivo Drive In, dove interpreta un sardo. È sua la battuta-tormentone "Capitto mi hai?".

  • Ogni mattina mi sveglio e tocco duecento volte le punte delle mie scarpe. Poi mi alzo dal letto e me le infilo.
  • Mia moglie è andata da un celebre dietologo; in due mesi ha perso 3000 euro.
  • Eravamo poveri, ma così poveri, che mio nonno aveva un pezzo di terra e non la lavorava nemmeno: la mangiava così com'era!
  • Epitaffio sulla lapide di uno morto dopo aver usato una pillola di Viagra: "Come è venuto se ne è andato".
  • Cicciolina, quando era in Parlamento, non aveva peli sulla lingua... e quei pochi che aveva non erano neppure suoi!
  • Ma toglietemi una curiosità: è vero che qui in continente ci mettete la panna sopra le fragole? Perché noi a Santa Giusta se non ci mettiamo il letame col cavolo che crescono!

Eduardo De  Filippo

(1900 – 1984), drammaturgo, attore e regista italiano.


"Voglio dire che tutto ha inizio, sempre
da uno stimolo emotivo:
reazione a una ingiustizia,
sdegno per l'ipocrisia mia ed altrui,
solidarietà e simpatia umana per una persona
o un gruppo di persone,
ribellione contro leggi superate
e anacronistiche con il mondo di oggi"


  • Ogni minuto muore un imbecille e ne nascono due.
  • "Buongiorno, Signor De Filippo, qui è la televisione." "Va bene, aspetti che le passo il frigorifero".
  • Mi sono scocciato di sottostare alla legge del vivere civile che ti assoggetta a dire sì senza convinzione quando i no, convintissimi, ti saltano alla gola come tante bolle d'aria.
  • A vita è tosta e nisciuno ti aiuta, o meglio ce sta chi t'aiuta ma una vota sola, pe' puté di': «t'aggio aiutato»..
  • Napule è 'nu paese curioso: | è 'nu teatro antico, sempre apierto. | Ce nasce gente ca senza cuncierto[3] | scenne p' 'e strate e sape recita'.
  • Quando sono in palcoscenico a provare, quando ero in palcoscenico a recitare... è stata tutta una vita di sacrifici. E di gelo. Così si fa il teatro. Così ho fatto!
  • S'ha da aspettà, Amà. Ha da passà 'a nuttata.
  • Con la tecnica non si fa il teatro. Si fa il teatro se si ha fantasia.
  • In qualunque mestiere, in qualunque professione è bene tenere conto di questo: chi lavora egoisticamente non arriva a niente. Chi lavora altruisticamente se lo ritrova, il lavoro fatto.
  • Voi sapete che io ho la nomina (non di senatore, per carità) che sono un orso, ho un carattere spinoso, che sfuggo… sono sfuggente. Non è vero. Se io non fossi stato sfuggente, se non fossi stato un orso, se non fossi stato uno che si mette da parte, non avrei potuto scrivere cinquantacinque commedie.[
una vecchia foto alla presentazione del libro, visibile con un montaggio sulla sinistra, il personaggioha già una certa età, ha le guanciotte, è molto serio nell'espressione, impeccabile in giacca blu, camicia azzurra, cravatta blu notteIl giorno della civetta è un romanzo di Leonardo Sciascia, terminato nel 1960 e pubblicato per la prima volta nel 1961 dalla casa editrice Einaudi, l'ultima ristampa è del 2002.

Leonardo Sciascia

(Racalmuto, 8 gennaio 1921 – Palermo, 20 novembre 1989)
Leonardo Sciascia è stato uno scrittore, saggista, giornalista, politico, poeta, sceneggiatore, drammaturgo e insegnante di scuola elementare italiano.

Aforismi e citazioni Leonardo Sciascia

  • Nulla di sé e del mondo sa la generalità degli uomini, se la letteratura non glielo apprende (da La strega e il capitano, 1986).
  • La sicurezza del potere si fonda sull’insicurezza dei cittadini (da Il cavaliere e la morte, 1988).
  • Il popolo… Il popolo cornuto era e cornuto resta: la differenza è che il fascismo appendeva una bandiera sola alle corna del popolo e la democrazia lascia che ognuno se l’appenda da sé, del colore che gli piace, alle proprie corna.
  • Il popolo, la democrazia […] sono belle invenzioni: cose inventate a tavolino, da gente che sa mettere una parola in culo all’altra e tutte le parole nel culo dell’umanità.
  • La verità è nel fondo di un pozzo: lei guarda in un pozzo e vede il sole o la luna; ma se si butta giù non c’è più né sole né luna, c’è la verità.
  • Incredibile è l’Italia: e bisogna andare in Sicilia per constatare quanto è incredibile l’Italia.
  • È inutile tentare di incastrare nel penale un uomo come costui: non ci saranno mai prove sufficienti, il silenzio degli onesti e dei disonesti lo proteggerà sempre. Bisognerebbe sorprendere la gente nel covo dell’inadempienza fiscale, come in America.
  • La Chiesa è grande perché ognuno ci sta dentro a modo proprio
  • La famiglia è l’unico istituto veramente vivo nella coscienza del siciliano: ma vivo più come drammatico nodo contrattuale, giuridico, che come aggregato naturale e sentimentale. La famiglia è lo Stato del siciliano.
  • Quando c’è in giro tanta pietà per gli animali, pochissima ne resta per l’uomo.
  • Tutti i nodi vengono al pettine. Quando c’è il pettine.
  • Un orologio che va male non segna mai l’ora giusta; un orologio fermo la dà esatta due volte al giorno.

 Il celebre bacio di via col vento tra i due protagonisti

Aforismi sulle labbra e sul bacio

  • Si può dare tutto fisicamente e conservare il sorriso sulle labbra. (Gabriella Dorio)
  • Ti piacciono le mie labbra? / Non lo so, non le ho mai assaggiate. (Enrico Brignano)
  • Beati coloro che si baceranno sempre al di là delle labbra, varcando il confine del piacere, per cibarsi dei sogni. (Alda Merini)
  • Mi chinai per darle il bacio della buonanotte, ma d’un tratto il bacio si fece selvaggio, un incendio, un uragano. Non potevo fermarmi.
  • (Yves Montand a proposito di Marilyn Monroe)
  • E ti bacio la bocca bagnata di crepuscolo. (Pablo Neruda)
  • Mi ha accarezzato i capelli e il mio cuore ha martellato così forte che ho pensato: se mi bacia, muoio. (Stefano Benni)
  • Mi presti un bacio? / Come mi presti un bacio? / Si prestamelo così poi te lo restituisco.. (Cannova, Twitter)
  • Baciala bene e i vestiti cadono da soli. (pisnilab, Twitter)
  • L’amore è vivere duemila sogni fino al bacio sublime. (Alda Merini)
  • Il bacio è il modo più sicuro di tacere dicendo tutto. (Guy de Maupassant)
  • Non chiudere mai le tue labbra a coloro che hanno già aperto il tuo cuore. (Charles Dickens)
  • Una spugna per cancellare il passato, una rosa per addolcire il presente e un bacio per salutare il futuro. (Guy de Maupassant)
  • Baciarti è come cadere. È vertigine e turbine, è follia dei sensi. Baciarti, è l’unico modo che conosco di arrendermi. (ceciliaseppia, Twitter)
  • Un bacio rende il cuore di nuovo giovane e spazza via gli anni. (Rupert Brooke)

Occhiali bellissimo sorriso, fronte alta capelli bianchi, occhiali a filo rettangolari

Giuseppe (Pino) Caruso

(Palermo, 12 ottobre 1934) Attore, scrittore e doppiatore italiano.

Aforismi e Citazioni di Pino Caruso

  • Chi non sa ridere non è una persona seria.
  • Sono solo l'estraneo con il quale ho più confidenza.
  • L’ignoranza è il punto di vista che manca agli uomini di cultura.
  • L'unica libertà possibile, a questo mondo, è la libertà di scegliersi la propria prigione.
  • La cultura, si sa, costa, mentre l'ignoranza è gratis (ecco perché è così diffusa). E io non mi sono lasciato sfuggire l'occasione. Ma, attenti, non sono ignorante in un settore specifico, la mia ignoranza spazia in vari campi: io non so un po' di tutto. Ho, insomma, quella che si dice una ignoranza enciclopedica.
  • Se la gente non va a teatro non è a causa del teatro in crisi, ma della crisi della gente.
  • Sono uno dei pochi cretini che sospettano di esserlo.
  • Tra tanti ignoranti sfornati dall'Università, quindi riconosciuti per legge, io faccio eccezione: nessuno mi ha insegnato a essere ignorante, lo sono diventato da solo. Un vero autodidatta.
  • Il diluvio universale. Acqua passata.
  • Gli assenti non mancano mai.
  • Mangiarsi con gusto un animale è assassinio premeditato a scopo di libidine. Digerirlo, occultamento di cadavere.
  • Quand'ero figlio io, comandavano i padri. Ora, che sono padre, comandano i figli. La mia è una generazione che non ha mai contato nulla.
  • Quando si è onnipotenti, ubiqui, onniscienti è facile montarsi la testa.
  • Ammetto di essere onesto. Ma se si sparge la voce, sono rovinato: nessuno si fiderà più di me.
  • Gli attori si dividono in due categorie: incisivi e canini.
  • Gli ingorghi piacciono. Altrimenti non vi parteciperebbe tanta gente.
  • Il mio guaio è che spesso non mi ricordo più come la penso.
  • Il regista in teatro: uno che disturba le prove.
  • L'uomo nasce dalla donna e tutta la vita cerca di rientrarvi.
  • La vita? Meglio di niente.
  • Non ho sogni nel cassetto... preferisco tenerci la biancheria.
  • Purtroppo, la salute non è contagiosa.
  • Se sono intelligente, l'ho nascosto molto bene.
  • Si nasce e si muore e qualcuno aggiunge: si rinasce. Ecco, non vorrei che a girare fossimo sempre gli stessi.
  • Uno spettacolo si può preparare in un mese. Improvvisare, invece, richiede una vita.

Un diplomatico
è un uomo che si ricorda sempre
del compleanno di una donna

ma non si ricorda mai della sua età.


un vecchio ritratto in china marrone,cappellino antico capelli ricci, barbalunga e folta

Claudio Galeno di Pergamo

(Pergamo, 129 – Roma, 201 circa)
È stato un medico greco antico. Dal suo nome deriva la Galenica, l'arte di preparare i farmaci dal Farmacista in Farmacia.

Aforismi e Citazioni su Galeno

  • Ricordati che il miglior medico è la natura: guarisce i due terzi delle malattie e non parla male dei colleghi.
  • Lo scopo dell'arte medica è la salute, il fine è ottenerla.
  • Ogni animale è triste dopo il coito, ad eccezione della femmina umana e del gallo.
  • Un legno storto non sarà mai dritto.

Web Traffic (solo Italia)

Per il momento Oggi240
Ieri546
Settimana Scorsa1704
Mese Scorso8863
Da Gennaio 2015 (2.0)3058243

Google-PageRank Checker
Powered by CoalaWeb

Log in/Log out